Gazzetta n. 142 del 20 giugno 2000 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 giugno 2000
Scioglimento del consiglio comunale di Sant'Angelo a Cupolo.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che il consiglio comunale di Sant'Angelo a Cupolo (Benevento) non e' riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione del 2000, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 39, commi 1, lettera c), e 2, della legge 8 giugno 1990, n. 142;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Sant'Angelo a Cupolo (Benevento) e' sciolto.
 
Art. 2.
La dott.ssa Maria Assunta Colella e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 8 giugno 2000
CIAMPI
Bianco, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Sant'Angelo a Cupolo (Benevento), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997 e composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 2000.
Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, il comitato regionale di controllo - sezione di Benevento - con provvedimento del 6 aprile 2000, diffidava il consiglio comunale ad approvare il bilancio entro e non oltre il termine di venti giorni decorrenti dalla data di notifica della diffida.
Nella seduta del 20 aprile 2000, l'organo consiliare non raggiungeva alcuna intesa per l'approvazione del citato documento contabile.
Decorso infruttuosamente il termine assegnato, l'organo di controllo, con atto n. 646 del 2 maggio 2000, nominava un commissario ad acta che, in via sostitutiva, approvava in data 19 maggio 2000 il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2000.
Il prefetto di Benevento, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 39, commi 1, lettera c), e 2 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale di Sant'Angelo a Cupolo disponendone, nelle more, con provvedimento n. 736/Gab.13.70.1 del 19 maggio 2000, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Sant'Angelo a Cupolo (Benevento) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Maria Assunta Colella.
Roma, 2 giugno 2000
Il Ministro dell'interno: Bianco
 
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