Gazzetta n. 43 del 22 febbraio 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE
DECRETO 10 gennaio 2000
Perimetrazione del sito di interesse nazionale di Brindisi.

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
Vista la legge n. 349/1986, recante: "Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale";
Visto l'art. 17 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, recante: "Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio", e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426, concernente "Nuovi interventi in campo ambientale";
Visto in particolare l'art. 1, comma 4, della citata legge che individua tra gli altri l'area industriale di Brindisi come intervento di bonifica di interesse nazionale;
Considerato che ai sensi del citato art. 1 il Ministro dell'ambiente deve perimetrare l'ambito territoriale entro il quale procedere alla caratterizzazione ed alla successiva progettazione degli interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale;
Viste le risultanze della riunione tenutasi il 20 ottobre 1999 presso il Ministero dell'ambiente con i rappresentanti del comune di Brindisi, nella quale e' stato concordato l'ambito territoriale da inserire nel perimetro;
Considerato che si e' individuata un'area nella quale, accanto a zone sicuramente utilizzate per attivita' potenzialmente inquinanti, sono state individuate anche zone che, in quanto confinanti o interconnesse, possono essere state esposte a fattori inquinanti;
Considerato che, all'interno della suddetta area, sara' eseguita l'attivita' di caratterizzazione al fine di accertare le effettive condizioni di inquinamento, con riserva di individuare le eventuali ulteriori aree per le quali, alla luce dei primi accertamenti, emerga una possibile situazione di inquinamento tale da rendere necessario l'allargamento del perimetro;
Considerato che, in mancanza di precise informazioni sulle condizioni di inquinamento, la cui acquisizione rientra fra le attivita' da svolgere nella successiva fase di caratterizzazione, si e' ritenuto di dover fare riferimento alle aree occupate dagli insediamenti industriali, alle zone di discarica, alle aree della fascia costiera nelle quali sono stati realizzati riempimenti, terrapieni e rilevati, all'area marina i cui fondali siano stati oggetto di sversamento abusivo di rifiuti o nella quale abbiano recapitato e/o recapitino scarichi industriali;
Considerato che le aree cosi' individuate, caratterizzate da una significativa presenza di attivita' produttive e da gravi condizioni di degrado, sono collocate a ridosso del centro abitato;
Vista la nota n. 89046/4703 del 3 novembre 1999 con la quale il comune di Brindisi esprime parere favorevole alla proposta di perimetrazione predisposta dal Ministero dell'ambiente;
Decreta:
Art. 1.
Le aree da sottoporre ad interventi di caratterizzazione e, in caso di inquinamento, ad attivita' di messa in sicurezza, bonifica, ripristino ambientale e monitoraggio, sono individuate all'interno del perimetro provvisorio indicato nella cartografia in scala 1:100.000 allegata al presente decreto. La cartografia ufficiale e' conservata in originale presso il Ministero dell'ambiente ed in copia conforme presso la regione Puglia.
Il perimetro puo' essere modificato con decreto del Ministro dell'ambiente nel caso in cui dovessero emergere altre aree con una possibile situazione di inquinamento tale da rendere necessari ulteriori accertamenti analitici e/o interventi di bonifica.
 
Art. 2.
Il presente decreto, dopo la registrazione, sara' notificato ai comuni interessati, alla provincia di Brindisi, alla regione Puglia, all'ARPA della Puglia.
Roma, 10 gennaio 2000
Il Ministro: Ronchi
 
----> Vedere Planimetria a pag. 61 della G.U. <----
 
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