Gazzetta n. 26 del 2 febbraio 2000 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 5 novembre 1999
Legge 16 aprile 1987, n. 183: Cofinanziamento nazionale degli interventi aggiuntivi FESR relativi ai programmi regionali Calabria, Molise e Sardegna. (Deliberazione n. 189/99).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari e, in particolare, gli articoli 2 e 3, relativi ai compiti del CIPE in ordine all'armonizzazione della politica economica nazionale con le politiche comunitarie, nonche' l'art. 5 che ha istituito il Fondo di rotazione per l'attuazione delle stesse;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del predetto Fondo di rotazione e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti gli articoli 74 e 75 della legge 19 febbraio 1992, n. 142 (legge comunitaria 1991), e l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52 (legge comunitaria 1994);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1994, n. 284, con il quale e' stato emanato il regolamento recante procedure di attuazione della legge n. 183/1987 e del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, in materia di coordinamento della politica economica nazionale con quella comunitaria;
Visti i regolamenti CEE del Consiglio delle Comunita' europee in materia di Fondi strutturali e, in particolare, il regolamento n. 2083/93 concernente il FESR;
Visto il regolamento CE del consiglio n. 1103 del 17 giugno 1997, relativo a talune disposizioni per l'introduzione dell'euro;
Viste le determinazioni assunte dal Comitato di sorveglianza del Q.C.S. obiettivo 1, in data 10 marzo 1999, nel cui contesto sono state attribuite ulteriori risorse FESR pari complessivamente a 24,7 Meuro, di cui 7,7 Meuro a favore della regione Calabria, 10,5 Meuro a favore della regione Molise e 6,5 Meuro a favore della regione Sardegna;
Vista la decisione della Commissione delle Comunita' europee C(99)2626 dell'11 agosto 1999, riguardante la regione Molise, che recepisce quanto stabilito dal Comitato di sorveglianza suddetto;
Considerato che a fronte delle predette risorse comunitarie occorre provvedere ad assicurare le corrispondenti risorse nazionali pubbliche per complessivi 24,7 Meuro, pari a 47,826 miliardi di lire;
Vista la propria delibera n. 32/98 del 17 marzo 1998, concernente tra l'altro il riparto delle risorse recate dalla legge 20 dicembre 1996, n. 641, pari a 2.000 miliardi di lire, nonche' la propria delibera n. 70/98 del 9 luglio 1998, concernente "Riparto risorse di cui all'art. 1, comma 1, della legge 30 giugno 1998, n. 208";
Considerata la necessita' di specificare che le risorse della legge n. 183/1987, gia' assegnate ai POP delle regioni dell'obiettivo 1, da ultimo con delibera CIPE n. 124/98 in data 11 novembre 1998, sono da imputare per 86,392 miliardi di lire, relative all'annualita' 1998, alle disponibilita' della legge n. 641/1996 ripartite con delibera CIPE n. 32/98 in data 17 marzo 1998; nonche' per 340,746 miliardi di lire, relative all'annualita' 1999, alle disponibilita' della legge n. 208/1998 ripartite con delibera CIPE n. 70/98 in data 9 luglio 1998;
Considerata la necessita' di anticipare i tempi di adozione delle decisioni comunitarie per le regioni Calabria e Sardegna, al fine di accelerare l'attuazione dei predetti interventi;
Vista la nota del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, Dipartimento per le politiche di sviluppo n. 5/2104 del 24 settembre 1999;
Visti i risultati dei lavori della riunione svoltasi presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato in data 25 ottobre 1999 con le Amministrazioni interessate;
Sulla base dei lavori della Commissione per il coordinamento delle politiche economiche nazionali con le politiche comunitarie, istituita nell'ambito del CIPE ai sensi della deliberazione CIPE n. 79/98 del 5 agosto 1998;
Delibera:
1. Ai fini dell'attuazione delle azioni aggiuntive previste nell'ambito dei POP Calabria, Molise e Sardegna richiamati in premessa, e' autorizzato un cofinanziamento nazionale pubblico pari complessivamente a 47,826 miliardi di lire (24,7 Meuro), come indicato nell'allegata tabella n. 1, che forma parte integrante della presente delibera.
Alla relativa copertura finanziaria si provvede come di seguito specificato:
a) 33,478 miliardi di lire, a valere sulle risorse di cui alla legge 20 dicembre 1996, n. 641, nel rispetto della modulazione annuale prevista dalla citata delibera n. 32 del 17 marzo 1998;
b) 14,348 miliardi di lire, con disponibilita' delle suddette Regioni.
2. Le assegnazioni gia' disposte con propria delibera n. 124/98, in data 11 novembre 1998, a carico della legge n. 183/1987 per l'anno 1998, devono intendersi a valere sulle risorse della medesima legge n. 641/1996, limitatamente all'ammontare di 86,392 miliardi di lire, e nel rispetto della modulazione annuale prevista dalla citata delibera n. 32/98 del 17 marzo 1998;
Le assegnazioni gia' disposte con propria delibera n. 124/98 in data 11 novembre 1998, a valere sulla legge n. 183/1987 per l'anno 1999, devono intendersi a valere sulle risorse della legge n. 208/1998, limitatamente all'ammontare di 340,746 miliardi di lire, e nel rispetto della modulazione annuale prevista dalla citata delibera n. 70/98, del 9 luglio 1998; resta pertanto a carico della legge n. 183/1987 il residuo importo di 2,317 milioni di lire, assegnato all'annualita' 1999.
Conseguentemente la tabella n. 2 allegata alla delibera CIPE n. 124/98 dell'11 novembre 1998, e' sostituita dalla tabella n. 2 che forma parte integrante della presente delibera.
3. Le somme previste dalle citate delibere CIPE n. 32/98 in data 17 marzo 1998 e n. 70/1998 in data 9 luglio 1998, vengono erogate nei limiti delle risorse effettivamente acquisite dal Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste delle regioni interessate ed a seguito dell'approvazione delle relative decisioni da parte della Commissione europea.
4. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare le quote stabilite dalla presente delibera anche negli anni successivi, fino a quando perdura l'intervento comunitario.
In caso di rimodulazione dei piani finanziari, il Fondo di rotazione adegua le quote di propria competenza, fermo restando il limite dello stanziamento complessivo disposto con la presente delibera.
5. Le Regioni adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per utilizzare entro le scadenze previste i finanziamenti comunitari e nazionali relativi ai programmi operativi ed effettuano i controlli di competenza. Il Fondo di rotazione potra' procedere ad ulteriori, eventuali controlli, avvalendosi delle strutture del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
6. I dati relativi all'attuazione degli interventi vengono trasmessi, a cura dell'amministrazione titolare, al Sistema informativo del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, secondo le modalita' vigenti.
Roma, 5 novembre 1999
Il Presidente delegato: Amato Registrata alla Corte dei conti il 5 gennaio 2000 Registro n. 1 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 13
 
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